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“Nutrire la Foresta”

 Progetto didattico: 2014-2020

 

Il sistema didattico proposto vuole integrare la nozione scientifica con i processi culturali promuovendo attenzione interdisciplinare  su aspetti marginali, quali i prodotti non legnosi del bosco NTFPs, per apprezzarne  valenza e ricaduta nell’ ecosistema forestale con diretta e facile esperienza pratica nell’Azienda Forestale “Nocella” di Ficulle.

               

                  Sulla scorta della propria esperienza culturale e colturale sviluppata , l’Azienda Forestale Nocella propone un progetto didattico innovativo volto a cogliere l’importanza di  aspetti dell’ecosistema forestale, trascurati o poco conosciuti o poco apprezzati  perché non adeguatamente percepiti dalla filiera produttiva o economico-sociale specifica del territorio umbro, quando invece tali specifici aspetti, quali licheni e tartufi,  presentano un non trascurabile  significato di indice di biodiversità.

                                                                 

L’osservazione antropologica culturale indica che esiste una frattura nella comunicazione tra la cultura scientifica e cultura tradizionale e disattesa è la richiesta di informazione correttamente divulgata.

 

Il progetto intende colmare :

  • La frattura di linguaggio e dialogo condiviso promuovendo dialogo e apprendimento multidisciplinare tra tutti coloro che interagiscono con il sistema pianta-suolo  facilitando il riconoscimento delle piccole, ma non meno pericolose a lungo termine, minacce inconsapevoli alle risorse globali.

  • La separazione tra immaginario collettivo, che rappresenta la foresta quale bosco popolato di diavoli o fate e folletti, sede privilegiata di miti e divinità come da antica memoria locale etrusca nel territorio e nel genius loci di queste terre umbre-orvietane, per evidenziare quanto di questa mitologica inconsapevole cultura  si riflette   sulle colture tradizionali e sulle raccolte dei prodotti non legnosi del bosco (erbe mangerecce e medicinali, funghi e tartufi, muschi e bacche etc.) .

  • Avvicinare la sensibilità dei frequentatori del bosco a qualsiasi titolo alla importanza dell’osservazione naturalistica e ai metodi di ricerca scientifica per indurre consapevolezza della fragilità dell’ecosistema e quindi la priorità di questo sulle regole ed esigenze degli scambi di mercato quando si raccoglie un prodotto naturale al fine di conservare la risorsa.

 

 

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